La regione dai paesaggi incontaminati: le riserve del Molise

La regione dai paesaggi incontaminati: le riserve del Molise

Il Molise è una piccola regione, poco popolata e priva di infrastrutture complesse, ma rappresenta una vera e propria “cerniera verde” tra il Centro e il Sud Italia. Vanta aree e riserve naturali in cui la natura la fa da padrona, dando vita a suggestivi scenari, in cui sembra che il tempo si sia fermato in una dimensione totalmente estranea al caos cittadino e al cemento.

Oasi Lipu di Casacalenda

Tappa obbligata per gli amanti della fauna selvatica, è senz’altro l’Oasi Lipu di Casacalenda (a circa 40 km da Termoli). Oltre ad essere un’oasi protetta per la salvaguardia delle specie protette, ha anche un alto valore storico: ricopre, infatti, i due terzi del bosco Casale, che anticamente ospitò l’accampamento di Gerione di Annibale. Nel suggestivo bosco collinare è possibile percorrere sentieri corredati da pannelli didattici, che permettono ai visitatori di riconoscere le diverse specie di fiori (biancospino, rosa canina, giglio rosso, corniolo ginestra) che lo popolano. Un percorso immersivo nella natura che si snoda all’interno del bosco passando tra le pozze naturali degli anfibi e i siti di osservazione delle farfalle. Per vivere al meglio questo luogo magico, è consigliabile usufruire delle visite guidate, disponibili anche in lingua inglese e francese. Ogni anno l’Oasi Lipu organizza delle giornate a tema, dedicate ad eventi nazionali ed internazionali sulla protezione dell’ambiente e della natura.

Riserva naturale MAB

La riserva naturale di Collemelluccio-Montedimezzo è situata nel cuore dell’Appennino alto molisano, tra Vastogirardi e Pescolanciano (a 90 km dalla costa). 300 ettari di natura incontaminata, un territorio unico, fatto di boschi rigogliosi, specie vegetali di ogni tipo e pascoli. È la meta ideale per chi da una vacanza cerca la tranquillità, che solo un’esperienza immersiva nella natura sa donare. È una delle 8 Riserve della Biosfera italiane. Le MAB (Man and the Biosphere) sono una rete di località e di ecosistemi terrestri e costiero/marini riconosciuti a livello mondiale per il loro elevato valore naturalistico. I numerosi sentieri sono percorribili a piedi o in mountain bike. Grazie all’auto guida, a due elettro scooter e alla guida in Braille anche i diversamente abili possono godere di questa meraviglia naturalistica.


Oasi naturale di Guardiaregia

L’Oasi naturale di Guardiaregia-Campochiaro è un’area naturale protetta in provincia di Campobasso, a confine con il Parco regionale del Matese. Dista un’ora di auto dalla nostra città (90 km). Con la sua estensione di 3195 ettari, è una tra le più grandi e selvagge Oasi del WWF. Lasciano senza fiato gli spettacolari fenomeni carsici: il Canyon del torrente Quirino, la cascata di San Nicola, le grotte di Pozzo della Neve e Cul di Bove, che sono gli abissi più profondi d’Europa. Tra le attrattive è possibile ammirare i faggi secolari (il più vecchio ha oltre 500 anni) oltre a diverse specie di uccelli, come il picchio rosso maggiore, il merlo acquaiolo, la polissena (una delle più belle farfalle al mondo) e la salamandrina dagli occhiali (un anfibio endemico che vive solo in una determinata area degli Appennini). Le visite guidate si svolgono sull’anello del Sentiero San Nicola e regalano un’ora e mezza di emozioni indimenticabili. L’Oasi ospita frequentemente attività come campi da lavoro, campi verdi, settimane di studio e ricerche scientifiche.


Riserva naturale di Pesche

La riserva naturale di Pesche è un’area protetta situata in provincia di Isernia, a circa 95 km da noi. È la più giovane riserva naturale del Molise ed è uno dei rari casi in Italia in cui la riserva abbraccia terreni comunali e di privati cittadini, oltre alle proprietà di enti ecclesiastici. Secondo autorevoli studi, rappresenta l’anello di congiunzione tra la zona bioclimatica mediterranea e quella temperata. Ciò che si presenta agli occhi del turista è un panorama mozzafiato, che si estende dalla città di Isernia alla Valle del fiume Volturno, con i monti del Matese e delle Mainarde sullo sfondo. Proprio per questa sua caratteristica, si stanno ripristinando antiche mulattiere in quota, che consentiranno l’accesso in riserva anche agli escursionisti e agli amanti della mountain bike. Attraversando la riserva è facile imbattersi nei Toloj, piccole costruzioni in pietra, di forma circolare, utilizzate dai pastori per trovare rifugio dalle intemperie. Le acque sorgive della fonte Majuri sono popolate da un particolare anfibio, il tritone, ottimo indicatore di ambienti salubri.


Riserva naturale del torrente Callora

Questa riserva situata a Roccamandolfi (Is) è un vero tesoro da scoprire, situata sul versante nord del massiccio del Matese, ai piedi di Monte Miletto e a 99 km da Termoli. Quest’area prende il nome dal fiume Callora, che in inverno si alimenta dallo scioglimento delle nevi, per poi prosciugarsi in estate. Nella ricca vegetazione spiccano i bucaneve, i gigli rossi e le campanule. All’interno dell’area è presente un antico castello medievale, raggiungibile dal centro del paese. Da segnalare inoltre la presenza di un ponte tibetano, che si presta a passeggiate spettacolari con panorama da brividi.


Prato Gentile

Gli amanti della montagna e della neve non possono che innamorarsi di Prato Gentile e perdersi nei suoi paesaggi montani. La sua distesa pianeggiante è ideale per praticare lo sci di fondo, con piste apprezzate dagli intenditori per bellezza e qualità. La più conosciuta è la pista “Mario di Nucci”, omologata F.I.S.I. e sede di competizioni di prestigio. La pista si snoda attraverso faggi e abeti, regalando vedute eccezionali. Il comprensorio sciistico è adatto a qualunque tipo di sciatore, dal meno esperto al professionista. Per chi trascorre qualche giorno a Termoli, può valere la pena farci un salto: è a soli 102 km di distanza.

 

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